絹の糸を求めて


“絹の糸を求めて”   1867年 イタリア 日本に到達す

  

テレーザ・チャッパロー二・ラ・ロッカ








IL PRIMO TRATTATO ITALO-GIAPPONESE DI 

AMICIZIA E COMMERCIO (1866) 


Il Giappone Tokugawa (1603-1868), quasi del tutto chiuso agli stranieri per oltre duecento anni, dopo 1'arrivo delle minacciose "navi nere" dagli Stati Uniti nel 1853 si trovò suo malgrado a doversi confrontare con le grandi potenze occidentali. Nel 1858 lo shogunato stipulò con Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Russia e Olanda dei trattati di amicizia e commercio che, oltre a sancire 1'apertura di nuovi porti (Kanagawa e Nagasaki a partire dal luglio 1859, Niigata e Hyogo negli anni successivi), da una parte limitavano gli spostamenti dei sudditi stranieri alle sole concessioni, ma dall'altra garantivano loro l'extraterritorialità (ovvero la giu-risdizione consolare) e stabilivano tariffe doganali estremamente svantaggiose per il Giappone; per questi motivi sono conosciuti anche come "trattati ineguali". 


Subito dopo la nascita del Regno d'Italia (1861), in seguito a una grave malattia del baco da seta si profilò la possibilità per i commercianti sericoli di visitare il Giappone, dove la qualità di quella preziosa merce sembrava essere molto alta. Per questo 1'Italia aveva bisogno di firmare al più presto un trattato con il Giappone e inviarvi i suoi rappresentanti diplomatici.


Il Regno d'Italia riuscì a firmare un Trattato di Amicizia e Commercio con l'ormai cadente shogunato Tokugawa il 25 agosto 1866. Il testo del trattato era, ad eccezione di alcuni punti sull'apertura dei nuovi porti, quasi del tutto identico ai "trattati ineguali" stipulati negli anni precedenti dalle altre potenze.

Ad ottenerlo fu il comandante della pirocorvetta italiana "Magenta" nonché Ministro Plenipotenziario Vittorio F. Arminjon, ma non va dimenticata la collaborazione del Ministro di Francia Léon Roches e del suo interprete Emmanuel Mermet-Cachon, entrambi vicini allo shogun. Se si pensa alla difficile situazione interna del Giappone, al possibile richiamo della pirocorvetta "Magenta" in Italia per affrontare la flotta austriaca durante la terza guerra d'indipendenza e al fatto che lo shogun Iemochi morì il 29 agasto, appena quattro giorni dopo 1'agognata firma, si può dire che il Trattato Italo-Giapponese fu il frutto di una serie di fortunate coincidenze. 





日伊修好通商条約(1866年)の締結と

その歴史


200年以上にわたる鎖国令を布いていた徳川幕府(1603年~1868年)は、1853年、アメリカの「黒船」の来航によって、西欧諸国との対峙を余儀なくされる。1858年に、アメリカ、イギリス、フランス、ロシア、そしてオランダと修好通商条約(安政五カ国条約)を締結して新たに港を開港する1859年に神奈川と長崎を開港、以降は新潟と兵庫を開港する(1859年~開港した)。この条約では、一方で外国人居留地を設けてその移動を規制したものの、他方では外国人に領事裁判権を保証し、日本にとって極めて不利な関税を認めていた。こうしたことから、「不平等条約」としても知られている。

イタリア王国誕生(1861年)の直後、「微粒子病」の深刻な危機を受けて、イタリアの「蚕種商人」は蚕種の品質が極めて高いとされた日本を訪れる機会をえた。このためイタリアは早急に日本と条約を締結し、外交官を派遣する必要があった。


イタリア王国は、1866年8月25日に崩壊寸前の徳川幕府と、日伊修好通商条約を締結する。条約文書は、開港する予定の港を巡る箇所を除いて、既に他の西欧諸国と締結されていた「不平等条約」とほぼ同様の内容だった。

 条約締結を実現させたのはイタリアの蒸気コルヴェット艦「マジェンタ」の艦長であり、全権大使だったヴィットリオ・F・アルミニョンである。その際には、将軍と密接な関係にあったフランス公使のレオン・ロッシュ、そしてその通訳エマニュエル・メルメ・カションの協力があったことを忘れてはならない。条約交渉を進めていく過程で幕府側が示した曖昧な態度を乗り越えていく上で彼らの協力は決定的だったといえる。当時の日本の複雑な国内事情や、蒸気コルヴェット艦「マジェンタ」がオーストリア艦隊と対峙するために第三次独立戦争中のイタリアヘ呼び戻される可能性があったこと、また条約調書を署名した将軍・徳川家茂がそのわずか4日後の8月29日に崩御したことなどを考慮すれば、日伊修好通商条約締結は極めて幸運に恵まれた出来事であったと言える。




VITTORIO SALLIER DE LA TOUR 


Nato il 7 settembre 1827 a Torino, prima di essere nominato inviato straordinario e ministro plenipotenziario a Yokohama il Conte Vittorio Sallier de La Tour svolse incarichi diplomatici nella penisola italiana, in Europa e a Città del Messico. Prima della partenza per il Giappone, nel 1867 sposò a Torino la parigina Mathilde Ruinart de Brimont, dalla quale ebbe una figlia 1'anno successivo. Dopo altre missioni, morì a Torino il 25 febbraio 1894. 


Primo rappresentante diplomatico italiano residente in Giappone, la sua missione, iniziata nell'estate del 1867 (pochi mesi prima della caduta dello shogunato Tokugawa) durò fino alla primavera del 1870. Poco dopo il suo arrivo fu raggiunto dal Console, il milanese Cristoforo Robecchi. Le direttive ricevute dal Ministero erano piuttosto generiche, ma si basavano sui seguenti tre punti fondamentali: 

1) Sostenere e coadiuvare 1'attività dei commercianti italiani.

2) Evitare di interferire con la politica del Giappone e delle altre potenze occidentali. 

3) Garantire la libertà di culto dei sudditi italiani.


Il resto fu affidato alla perspicacia dei due diplomatici. Il conte Sallier svolse numerose attività mirate a facilitare il lavoro dei commercianti sericoli, i cosiddetti "semai". Per prima cosa, allo scopo di evitare contraffazioni, introdusse la bollatura consolare dei cartoni contenenti le uova delle farfalle della seta (chiamate allora "seme-bachi"). Successivamente, nel 1868, fece pressione sul governo Meiji per ottenere l'apertura del porto di Niigata, e nell'estate dello stesso anno riuscì a fare in modo che un gruppo di semai ita-liani lo visitasse.   Inoltre, per raccogliere preziose informazioni sui principali luoghi di produzione del seme-bachi giapponese (situati nell'interno del Paese, inaccessibile ai semai), chiese ed ottenne dal governo Meiji 1'autorizzazione per una spedizione --- la prima ufficiale effettuata da stranieri --- in alcuni distretti dell'interno del paese. 




ヴィットリオ・サリエ・ドゥ・ラ・トゥール


1827年9月7日トリノ生まれ。全権公使として横浜へ派遣される前、ヴィットリオ・サリエ・ドゥ・ラ・トゥール伯爵はイタリア半島、ヨーロッパ、そしてメキシコシティーにて外交官として勤めた。1867年に、パリ出身のマティルデ・ルイナール・ド・ブリモン女史とトリノで結婚する。翌年に娘が生まれる。その後も様々な任務を負った後、1894年2月25日にトリノで他界する。


最初の駐日イタリア公使であり、その任務は1867年夏(徳川幕府による大政奉還の数ヶ月前)から、1870年の春まで続いた。その時に、彼はイタリア外務省より通達を受け、後任者、アレッサンドロ・フェ・ドスティアーニ伯爵へその立場を明け渡した。サリエ大使が到着して間もなく、ミラノ出身のクリストフォロ・ロベッキ領事も日本へ到着した。外務省から駐日外交官らに送られた指示は概括的な内容だったが、主に以下の三つの点に纏められる。

1)イタリアの商人(そのほとんどは「蚕種」商人だった)の活動を支え、擁護すること

2)日本の内政や他の西洋列強の利害との干渉を避けること

3)イタリア人の信仰の自由を保証すること


それ以外の事柄はすべて二人の外交官の洞察力に任されていた。彼らは横浜にあった公使館、そして領事官に着任して間もなく、日本の内地の状況に関する信頼できる情報を得ようと尽力した。サリエ伯爵は蚕種商人の仕事に便宜を与えることを目的とした様々な活動に従事する。まず、偽造などを予防するという目的で、公使館による産卵台紙(種紙)の押印を導入した。そして、1868年になると、明治政府へ圧力をかけて、新潟港の開港を迫り、同年の夏にはイタリアの蚕種商人たちがその地域を訪れることができるようにした。加えて、日本の養蚕地域(それらは蚕種商人たちが立ち入ることができなかった日本の内地にあった)に関する貴重な情報を得るために、明治政府へ視察団派遣(初めての外国人による公式な視察旅行)の認可を求め、武州や上州(現在の埼玉県と群馬県)の主要都市や村々を訪問できた。




YOKOHAMA


Inizialmente un villaggio di pescatori, è scelta dal governo giapponese come località adatta a ospitare gli stranieri perché fuori dal Tokaido --- il percorso tra la sede dello shogun, Yedo (poi Tokyo), e quella dell'Imperatore, Kyoto --- affinché evitassero incontri con cortei di uomini armati, spesso xenofobi, che accompagnavano i loro signori in quel tra-gitto. Dopo il grande incendio del novembre 1866, viene ricostruita con viali più ampi, adatti all'aumentato transito di persone e beni; le case sono costruite all'occidentale, le strade pavimentate in macadam (ghiaia compressa) e illuminate --- prima di Tokyo --- con lampioni a gas. Così la sera i viandanti non dovevano più girare con le caratteristiche lampade di carta. Sorgono hotel e iniziano produzioni nuove come il pane, venduto da un italo-francese: Dentici. 

Una strada centrale (honchoh, per gli stranieri Curio Street) è il regno dei bibelots: oggetti caratteristici, comprati sia da semplici marinai sia dai diplomatici. Molto 1'antiquariato pregiato: nei grandi rivolgimenti del momento, tante casate importanti finiscono in rovina; numerosi templi buddhisti sono abbattuti per ordine del governo Meiji al fine di far prevalere lo Shinto; il mondo dei samurai finisce e in molti casi le loro armi, ora inutili, vengono svendute. Per citare solo collezioni italiane, quella di Enrico Cernuschi ora Museo, a Parigi; del principe Enrico di Borbone-Parma, ora Museo d'Arte Orientale di Venezia; di Edoardo Chiossone,  ora Museo a Genova e altre minori disperse, come quelle del Ministro Sallier o del Console Robecchi,  donatori  alla  Società Geografica Italiana di pregevoli carte geografiche. Gli altri passatempi a Yokohama sono le corse dei cavalli, le visite a templi e paesini suggestivi nelle vicinanze, per i più colti il teatro amatoriale e la musica. I numerosi uomini della comunita straniera potevano trascorrere le sere nella casa di piacere Gankiroh, loro riservata, dove si intrattenevano con le geisha, "persona in arte". Si poteva inoltre prendere in affitto una 'moglie' (mekake), per giorni o per mesi: un modo per evitare che i molti scapoli irruenti creassero disordini. L'informazione, oltre che con 1'arrivo dei battelli postali, avveniva tramite i giornali locali: in francese (Japan Gazette) ma soprattutto in inglese (Japan Daily Herald, Japan Times, ed altri). Si pubblicava anche la rivista satirica Japan Punch: presentiamo qui alcune sue vignette che toccano Sallier. 





横浜


当初、漁村だった横浜は、東海道(征夷大将軍の幕府のある江戸と天皇が居住する京都を繋いだ道)から離れていたため、しぱしば攘夷思想を抱いた大名行列の防衛隊などとの鉢合わせを避けるためにも、幕府によって外国人の居住に適した場所とされた。1866年11月の大火(豚屋火事)の後に再建され、道路が拡張され、人や物の流通により適した町となった。住宅も西洋風の住居とされ、道は砕石で舗装された上、東京に先立って、ガス灯が設置された。このようにして通行人達も、特徴的な提灯などを手に持って歩く必要がなくなった。ホテルなどが立ち並ぶようになり、イタリア系フランス人、デンティチによるパン屋などの新しい商品を扱う店も開店した。

 外国人の間では、「クリオ通り」とよばれていた本町通には可愛らしい、日本独特の小物売り場で溢れるようになる。それらは海兵から外交官まで、様々な人によって購入されていた。また貴重なアンティークも扱われるようになった。大変動の時代だったため、多くの華族が没落し、神道を有力視する明治政府の指令で多くの仏教寺が壊され、侍の世界は終わり、彼らが所有していた武具などは不用品となり、安値で売り捌かれていた。イタリア人によるこうした品々のコレクションは、特にエンリコ・チェルヌスキのものが有名で、現在はパリの美術館で見学することができる。また、エンリコ・ディ・ボルボーネ・パルマのコレクションはヴェネツィアの東洋美術館に収蔵されている。更にエドアルド・キオッソーネのコレクションはジェノヴァのキオッソーネ美術館で見ることができる。最後に、サリエ公使やロベッキ領事によって収集されたものなどは様々な場所に所蔵されているが、彼らがイタリア地理協会に寄贈した貴重な地図のうち、3点がここで展示されている。他の気晴らしとしては、乗馬、近隣の寺巡りや村巡りがあった。また、知識人達はアマチュア劇や音楽などを堪能していた。横浜コミュニティの大多数を占めていた男性はまた港崎遊郭「岩亀楼」などへ通い、芸者達が外国人をもてなしていた。更に、多くの衝動的な独身男性が秩序を乱さないように、数日間、数ヶ月間に渡って、妾を借りることもできた。ニュースや情報の普及は、郵船の他、地元の新聞を通して行われていた。フランス語の新聞、ジャパン・ガゼットもあったが、特に読まれていたのは英語のジャパン・デイリー・ヘラルドやジャパン・タイムズなどであった。風刺雑誌であるジャパン・パンチもよく読まれていたが、ここではその中からサリエ公使に関する風刺画をいくつか紹介する。




MATHILDE SALLIER de LA TOUR


 « Se qualcuno fosse venuto a ricordarmi che ero nata a rue du Bac e cresciuta nel faubourg St.Germain avrei risposto in buona fede, "Vi sbagliate. non ho avuto mai nulla in comune con gente di quel tipo"», Così scrive nei suoi diari giapponesi Mathilde Ruinart dei marchesi di Brimont (1838- 1911), sposa del ministro italiano.


Donna di grande personalità, in un paese così diverso e scosso da una rivoluzione, può non 'giocare alle signore', senza peraltro venir meno alle consuetudini della sua classe: organizza infatti serate musicali e rappresentazioni teatrali. Pietro Savio, in Legazione come Segretario, narra di esservi coinvolto per non deludere la padrona di casa. Tuttavia partecipa anche alla difficile missione nelle zone sericole e si diverte con rischiose cavalcate lungo il Tokaido, sicura soltanto del revolver che ha in tasca, nonostante la nascita di baby, come chiama nelle lettere la piccola Jeanne (1868-1887), la cui morte segnerà anche la fine del rapporto matrimoniale con Sallier. 


Pittrice di qualità e pianista, si dimostra abile anche nella scrittura e sensibile: « Il Giappone appariva un santuario ancora chiuso dalle sue porte: mi sembrava che noi stranieri fossimo sul punto di profanare questo suolo sacro». Durante la missione nell'interno, zona preclusa ai non diplomatici, si preoccupa di raccogliere minerali, piante e insetti per Emilio Cornalia, Direttore del Museo di Storia Naturale di Milano. Moderna e anticonformista, rivendica ai giapponesi il diritto di valori e costumi diversi mentre osserva con arguzia il mondo attorno a sé:  « Mettete 3 inglesi su un'isola deserta, tempo due settimane avranno un club, un campo di corse e di cricket; se americani. un bar, se francesi. un caffè e un biliardo». Nei suoi ultimi anni diviene intima amica dello scrittore Arthur de Gobineau, che le affida morendo i propri lavori, da lei donati all'Università di Strasburgo. 




マティルド・サリエ・ドゥ・ラ・トゥール


「もし私がドゥ・バ通りに生まれ、サンジェルマン城外地区で育ったことを思い出させる人があったなら、誠意を込めて答えたでしょう。“違います。そうした人々と私は共通するものなど今までございませんから”」。イタリア公使の妻、マティルド・ルイナール・ディ・ブリモン(1838~1911)は日本滞在中に書いた日記にこのように綴っていた。


卓越した人格を備えたこの女性は、革命に揺れる全く異なった国において、その貴族らしい気品を失うことなく、「貴婦人として振舞う」ことを謹んでいた。音楽の夜会(DE GABRIAC参照)、演劇(ガルヴァーニャ到着まで書記官を務めていたピエトロ・サヴィオは夫人の期待に背かないために、それらに参加していたと語る)などを開催することがあった。夫人マティルドは、残した書簡の中でも確認できるように、横浜で女の子を産んだ。その名はジャンヌ(1868~1887)。母になったばかりなのにもかかわらず、様々な困難を伴う養蚕地域への使節団に参加し、リボルバー銃のみを信じて東海道で大胆な乗馬の旅を楽しんでいた。だが彼女の夭折は夫である公使サリエとの離別に発展してしまった。


非常に腕の良い絵描きであり、またピアノにも長け、感受性が豊かで(「日本は未だにブロンズの扉で閉ざされた聖地のように私たちの目に映っていた。我々外国人はまるでこの聖なる地を汚そうとしているようだった」[日記より])、その才能は彼女が記述する文章にも窺えた。外交官でなければ立ち入りが禁じられている内地に置ける視察団の任務に就いている最中も、動物学者でミラノの自然史博物館の館長であったエミリオ・コルナリアのために、鉱物、植物、昆虫の収集に傾注した。鋭敏で「何もない島にイギリス人を三人連れて来たならぱ、二週間もあれば、クラブができて、走ったり、クリケットをしたりするグランドができるでしょう。アメリカ人を連れて来ればバーが出来るでしょうし、フランス人であればカフェやビリヤード場ができるでしょう」。モダンで、伝統や慣習に順応しないマティルド夫人は、異なった価値観や習慣への権利を日本人へ強く要求した。後年、フランス人作家アルテュール・ド・ゴビノーの親友となった。ゴビノーが逝去した後、彼女に託した作品は、彼女よりストラスブール大学へ寄贈された。




IL COMMERCIO DEL SEME-BACHI


Negli anni tra il 1840 e il 1850, nella Francia meridionale inizia a diffondersi una misteriosa atrofia del baco da seta: la pebrina. Questa malattia mise in ginocchio la bachicoltura francese, per poi colpire le maggiori aree sericole del nord Italia (Piemonte e Lombardia), minacciando l'esistenza stessa dell'industria serica, a quel tempo pilastro portante dell'economia del futuro Regno. Nella totale assenza di rimedi efficaci si iniziò la caccia alle uova dei bachi sane e di buona qualità, esplorando zone non ancora infette. Fu così che nacque il duro ma molto redditizio mestiere del semaio. Col propagarsi della pebrina, i semai dovevano accedere alle aree più remote: da sperduti paesi del Portogallo al Bangladesh, dalle campagne dell'Est Europeo alla Persia e alla Cina. Ma la pebrina era ormai dappertutto, per cui i semai decisero di giocare la loro ultima carta: spingersi verso il Giappone, da poco aperto agli stranieri. 


Fu nel 1864 che alcuni semai italiani, dopo un viaggio in nave di ben due mesi, vi giunsero per la prima volta. A quel tempo 1'esportazione del seme-bachi era proibita dal go-verno shogunale (divieto rimosso nel 1865): questa situazione spingeva i commercianti al contrabbando, e li costringeva a fidarsi di intermediari francesi o svizzeri, con il rischio di perdere tutto. Il Trattato italo-giapponese e 1'arrivo dei primi diplomatici a Yokohama facilitarono il compito dei sempre più numerosi semai in Giappone. Ma i rischi rimanevano enormi: arrivando tra giugno e novembre, essi dovevano imballare le uova ad arte per il lungo viaggio di rientro in Europa, durante il quale, date le temperature tropicali delle zone attraversate, si rischiava una schiusa prematura. Era importante osservare le modalità di produzione delle uova vendute sulla piazza di Yokohama, ma i centri di produzione del seme-bachi si trovavano fuori dei limiti della concessione (circa 40 km in ogni direzione, a est fino al fiu-me Rokugo), in regioni a loro inaccessibili. Per i diplomatici italiani in Giappone, quindi, era fondamentale ottenere dal governo locale dei permessi per far viaggiare i semai nell'interno. Nel 1869 Louis Pasteur scoprì un metodo efficace di prevenzione della pebrina: fu per questo motivo che il commercio del seme bachi tra Italia e Giappone durò solo fino ai primi anni '80. Alcuni degli oltre 150 semai che visitarono il Giappone, come Pompeo Mazzocchi e Pietro Savio, vi si recarono per più di dieci volte. 



蚕種貿易


1840年から1850年にかけて、「微粒子病」と呼ばれる蚕の病気がフランス南部で蔓延する。この病気によってフランスの養蚕業は大打撃を受ける。続いて北イタリア(ピエモンテ州、ロンバルディア州)の蚕もこの病気に襲われ、当時イタリア王国の経済の支柱だった絹産業も、その存続が脅かされるようになった。


微粒子病の治療方法がなかった当時、対策としては、病気に侵されていない地域で良質な蚕種を新たに見つける以外なかった、こうして、困難ではあるが有益な蚕種取引業が誕生したのである。微粒子病の拡大と共に、蚕種商人はますます遠い地域にまで足を運ばねばならなかった。その地域は、ポルトガルの辺鄙な農村からバングラディシュ、東ヨーロッパの田舎からペルシア、そして中国にまで及んだ。しかし微粒子病はそうした地域にまで拡大しており、蚕種商人たちは窮余の策として、鎖国を経て開港したぱかりの日本へ向かった。


二ヶ月にわたる船旅を経て、蚕種商人たちが初めて日本の地を踏んだのは1864年。しかし当時、徳川幕府は蚕種の輸出を禁止していたので、蚕種商人たちは全てを失う覚悟で、フランスやスイスの仲介入を通して密輸を図ったのである。(禁止令は翌1865年に解除された。)


日伊修好通商条約の締結と最初の外交使節の横浜港への到着が、日本において数を増やす蚕種商人の助け舟となったものの、蚕種の輸出に伴う危険はまだまだ大きなものだった。6月から11月にかけてやってきた蚕種商人は、ヨーロッパヘの長い旅に向けて蚕種の梱包に苦慮した。復路、熱帯地方を通るため、蚕種が未熟なまま孵化する恐れがあったのだ。また、横浜で取引されていた蚕種の産出現場をしっかり確認しなければならなかったが、蚕種の産地は外国人の立ち入りが認められている範囲外にあり(外国人の立ち入りが認められていたのは居留地の40km四方、東は六郷川まで)蚕種商人たちは内地に立ち入ることができなかった。そのためイタリア外交官にとって、蚕種商人が内陸部へ入る許可を現地行政機関から取得することが急務となった。


1869年、ルイ・パスツールによって微粒子病を予防する有効な方法が発見された。このため蚕種商人による日伊間の貿易は、1880年代の初頭までしか続かなかった。日本を訪れた蚕種商人は150人を超えたが、中にはポンペーオ・マッツォッキやピエトロ・サヴィオなど、実に10数回来日した商人もいた。






SEMAI


Pietro SAVIO (1838- 1904) 

Nato ad Alessandria in una famiglia di commercianti, rag-giunge il Giappone sulla stessa nave del Console Robecchi, che lo chiama a collaborare in Consolato, dove rimane circa un anno. Nel 1868 passa al servizio della Legazione e nel 1869 partecipa alla missione nelle zone sericole lasciandone una traccia memorabile con il suo libro qui esposto. Continua 1'attività di semaio sino al 1882, poi si dedica all'a-zienda familiare, che presto lascia a un nipote per viaggiare in tutto il mondo.


Ferdinando MEAZZA ( 1838- 1913) 

Milanese, dopo aver commerciato in Russia fece parte di una spedizione di semai a Bukhara (nell'attuale Uzbekistan), dove fu imprigionato. In Giappone partecipa alla missione nelle zone sericole. Collezionista d'arte, i suoi acquisti giapponesi finiscono nel Museo Cernuschi a Parigi e al Castello Sforzesco di Milano. Fu anche figura di spicco nel mondo culturale meneghino.


Ernesto PIATTI ( 1835- 1872)

Piacentino, come molti giovani emigrati italiani di allora ha alle spalle un'esperienza patriottica da garibaldino. Partecipa alla missione nelle zone sericole. 


Ernesto PRATO (? -1909) 

Forse comasco, è tra i primi residenti a Yokohama con la ditta Marietti e Prato. Suo un opificio della seta in provincia di Como. Partecipa alla missione nelle zone sericole. 


Giovanni Battista IMBERTI (? - 1912) 

Nato a Racconigi, inizia il commercio di seme-bachi nel 1871 ma va in Giappone solo nel 1873. La sua attività in ambito sericolo continuerà anche dopo la fine dell'importazione, dedicandosi alla produzione di una nuova qualità di baco. 



蚕種商人たち


ピエトロ・サヴィオ(1838年~1904年)

アレッサンドリアの商人の家に生まれたサヴィオは、ロベッキ領事と同じ船に乗って日本へ赴き、1年間ほど領事館に勤めた。1868年に公使館に転職し、1869年には養蚕地域に置ける視察旅行に参加した。その貴重な旅行の記録をここに展示している、1882年まで蚕種取引に没頭したサヴィオだが、その後、家族経営の会社を継ぐ。しかし会社は早々に孫に譲って、世界を股にかけて旅をした。


フェルディナンド・メアッツァ(1838年~1913年)

ミラノ出身のメアッツァは、ロシアで蚕種の取引を行っていたが、その後ブハラ(現在のウズベキスタンの都市)へ派遣された蚕種視察団に参加し、そこで投獄の憂き目にあった。日本でも養蚕地域に置ける視察旅行に参加している。芸術品の蒐集家だったメアッツァが日本から持ち帰ったコレクションは、パリのチェルヌスキ美術館、そしてミラノのスフォルツェスコ城に収蔵されている。メアッツァはミラノの文化界で抜きん出た存在でもあった。


エルネスト・ピアッティ(1835年~1872年)

ピアチェンツァ出身のピアッティは、イタリアから他国へ移住した多くの若者同様、かつてはガリバルディ義勇軍の愛国戦士だった。養蚕地域に置ける視察旅行に参加した。


エルネスト・プラート(?~1909年)

コモ出身と思われるプラートは、マリエッティ&プラート社の一員として横浜に居住する最初のイタリア人の一人だった。コモ県にプラートが所有する製糸工場があった。養蚕地域に置ける視察旅行に参加した。


ジョヴァンニ・バッティスタ・インベルティ(?~1912年)

ラッコニージ生まれのインベルティが蚕種取引を始めたのは1871年だったが、日本に初めて赴いたのは1873年のことだった。蚕種の貿易が途絶えた後も、新種の蚕の生産に没頭した。






LA MARINA DEL REGNO D'ITALIA 


La Marina del Regno d'Italia ha svolto un ruolo significativo nell'incontro con il Giappone: ricordiamo le due navi che per prime vi giunsero e i cui ufficiali hanno lasciato interessanti testimonianze sul suo organo, la Rivista Marittima


LA MAGENTA 

Corvetta di l° ordine a elica, costruita in legno e carena rivestita in rame, era armata con tre alberi a vele quadre e bompresso con fiocchi. Caratteristiche: fumaiolo telescopico che veniva rientrato durante la navigazione a vela; elica bipala che poteva essere sospesa e rientrata. Dislocamento a pieno carico di 2712 t.; armamento di 20 cannoni di vario calibro. Radiata nel 1873. Ricordata per aver raggiunto il Giappone al comando del Capitano di Fregata Vittorio Arminjon (1830-1897), nominato Ministro Plenipotenziario per la stipula del Trattato. A bordo anche Camillo Candiani (1841-1919), Sottotenente di Vascello, che tornerà in Giappone con la Garibaldi nel 1873, come ufficiale d'ordinanza di S.A.R. il duca di Genova Tomaso di Savoia. Segretari nella reda-zione del Trattato furono Cesare Sanfelice, Luogotenente di Vascello, e Antonio Arese, Sottotenente di Vascello e fratello di Marco, il primo Segretario di Legazione a Yokohama. 


LA PRINCIPESSA CLOTILDE 

Corvetta di 2° ordine ad elica, costruita in legno. Caratteristiche: tre alberi armati a nave; apparato motore a vapore in grado di imprimere una velocità di 9 nodi. Dislocamento di 2182 t.; armamento di 20 cannoni in batteria coperta. Radia-ta dopo il 1875. 

Un plotone della sua compagnia da sbarco accompagnò Sallier dall'imperatore per la consegna delle credenziali, cui assistettero il comandante, Capitano di Fregata Carlo Alberto Racchia (1833-1896), e due ufficiali: Pasquale Libetta e Domenico Bonetti, Luogotenenti di Vascello. La nave sarà ancora a Yokohama nel novembre 1870, alla presentazione delle credenziali del successore di Sallier. 



イタリア王国の海軍


イタリア王国の海軍は日本との関係において重要な役割を果たした。最初に日本に投錨した二隻の船の将校たちは、海軍雑誌« 航海誌»に興味深い記述を残している。


マジェンタ

一等蒸気スクリューコルヴェット船「マジェンタ」は、木造で船底には銅が貼られており、四角い帆のついた三檣、船首にはジブが貼られていた。帆による航海中には入れ子式の煙突を縮めることができ、二重反転プロペラも止めて、船内にしまい込むことができた。最大排水量は2712トンで、大小様々な大砲で武装していた。1873年までイタリア王国の海軍の一隻として活躍した。とりわけ日伊修好通商条約の締結における全権大使に任命されていた、ヴィットリオ・アルミニョン海軍中佐(1830年~1897年)の指揮の下、日本へ寄港したことで知られている。この際に、ジェノヴァ公トマーゾ・ディ・サヴォイア殿下の当直将校として1873年にガリバルディ号で日本を再訪するカミッロ・カンディアーニ中尉(1841年~1919年)も乗船していた。条約文書の編纂にあたっては、チェーザレ・サンフェリーチェ副官、そして横浜のイタリア公使館で最初に書記官として勤めたマルコの兄弟アントニオ・アレーゼ中尉などが当たった。


プリンチペッサ・クロティルデ

二等蒸気スクリューコルヴェット船「プリンチペッサ・クロティルデ」号は、木造船だった。補強された三檣、時速9ノットまで出せる推進装置という特徴がある。最大排水量は2182トン。20本の大砲などで武装していた。1875年までイタリア王国海軍の一隻として活躍した。サリエ公使はこの船の小隊とともに東京に寄港し、信任状提出のために、明治天皇に謁見した。そのメンバーはカルロ・アルベルト・ラッキア艦長、そして二人の士官パスクアーレ・リベッタ大尉とドメニコ・ボネッティ大尉である。サリエ公使の後任となる人物の信任状が提出される1870年11月に際してもプリンチペッサ・クロティルデ号は再び横浜港に停泊することになる。



BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO 

SULL'ARGOMENTO PER GLI ANNI 1867-1870 


AMMANNATI  F.-CALZOLARI S.Un viaggio ai confini del mondo, 1865-1868, la crociera della pirocorvetta Magenta dai documenti dell'Istituto Geografico Militare, Firenze, Sansoni, 1985. 

ARMINJON V.F.,   Il Giappone e il viaggio della Corvetta Magenta nel 1866. Coll'aggiunta dei trattati del Giappone e della China e relative tariffe, Genova, Società dei Sordomuti, 1869.

BERETTA L., "Due piacentini in Giappone nell'era Meiji (1868-1912"), in Buon, Natale Piacenza, Piacenza, 1986, pp. 81-85. [uno è Ernesto Piatti

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CERRETI C. (ed.), Carte di riso. Far Eastem Cartography. With a complete Catalogue of the Collection of Chinese and Japanese Maps Owned by the Società Geografica Italiana, Roma, SGI, 2001. 

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CIAPPARONI LA ROCCA T., Cav. Pietro Savio di Alessandria: Giappone e altri viaggi, Roma, S.G,I., 2013. 

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LEVA F. (a cura di), Storia delle Campagne Oceaniche della R. Marina, vol. I, Roma, Ministero Marina, 1936 [relazioni dei comandanti Arminjon V., Racchia C.A., Lovera di Maria G., Del Santo A., Accinni E., Cassone F, , De Negri A., Canevaro N., Savoia T., Morin E. , Labrano F.:] 

RACCHIA C.A., "Traversata della corvetta Principessa Clotilde, da Hong-Kong a Yokohama", Rivista Marittima, 1869, pp. 801/802 e pp, 913/24; "Estratto di un rapporto relativo alla situazione politica del Giappone", Rivista Marittima, 1869, pp. 939/944; "Intorno al ricevimento del Ministro d'Italia alla corte di Yeddo", Rivista Marittima, 1869, pp. 945/948; "Traversata della corvetta Principessa Clotilde, da Yokohama a Shangai", Rivista Marittima,1870, pp. 20/32 ; "Notizie commerciali intorno al Giappone", Rivista Marittima, 1870, pp, 314/5; "Brani di un rapporto sul nuovo tremendo tifone avvenuto nella rada di Yeddo", Rivista Marittima, 1871, pp, 2568/2570. 

SAVIO P., La prima spedizione nell'interno del Giappone e nei centri sericoli effettuatasi nel mese di giugno dell'anno 1869 da Sua Eccellenza il Conte de La Tour. Racconto particolareggiato del viaggio e delle nozioni ottenute sull'allevamento dei bachi non meno che sulla coltivazione e sul prodotto del suolo giapponese. Con 43 incisoni e la carta geografica del Giappone, Milano, E. Treves, 1870. 

--  Il Giappone al giorno d'oggi nella sua vita pubblica e privata. politica e commerciale. Viaggio nell'interno dell'isola e nei centri sericoli eseguito nell'anno 1874 dal cavalier Pietro Savio di Alessandria. Corredato di 4 nuove carte geografiche e di 5 vignette espressamente disesgnate ed incise non che dei bolli dei cartoni semi-bachi da seta e seguito da O-KIKU-SAN romanzo giapponese, Milano, Fratelli Treves, 1875 (1876). 

SEVERINI A., Le curiosità di Jocohama [Yokohama kidan, 1863, di Kikuen Rojin], parte I e II-Ill --- testo giapponese trascritto e tradotto (sic), Firenze, Stabilimento Smorti e C., 1878 e 1882. 

UGOLINI R., "I rapporti tra Italia e Giappone nell'Età Meiji", in ISTITUTO PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO ITALIANO --- COMITATO DI ROMA, (a cura di), Lo stato liberale italiano e l'età Meiji. Atti del primo convegno italo-giapponese di studi storici (Roma 23-27 settembre 1985), Roma, Edizioni dell'Ateneo, 1987, pp, 131- 173. 

ZANIER C., Il Diario di Pompeo Mazzocchi. 1829-1915, Fondazione Pompeo e Cesare Mazzocchi, Roccafranca (Brescia), La Compagnia della stampa,-Fondazione Civiltà Bresciana, 2003. 




LINK JAPAN 4 EVENTS SRL


La Link Japan 4 Events nasce nel 2015 come consociata della Link Japan 4 Media, quest'ultima attiva dal 1993 nella produzione e nel coordinamento di programmi tv per le emittenti giapponesi, 

Oggi la Link Japan 4 Events, in collaborazione con importanti aziende di planning e comunicazione giappanesi e con il Governo Giapponese, è impegnata a promuovere, coordinare ed organizzare eventi volti a diffondere ed approfondire la cultura giapponese in Italia. 

Ha sede a Roma e a Torino. 



リンク・ジャパン・フォー・イヴェンツは、1993年より25年以上にわたって、日本とイタリアの文化的架け橋となってきたリンク・ジャパン・フォー・メディアの系列会社として2015年に設立された。ローマに本社、トリノに支社を置いている。日本の企業や行政などが関わった多くの企画への参加や、イベントのプランニング、コミュニケーション、プロモーションなどを介して、イタリアにおける日本文化の紹介に努めている。


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